L'arcipelago delle Pelagie
Posizionato all’estremo sud della nostra Penisola, l’arcipelago delle Pelagie è un vero e proprio gioiello incastonato in un’area marina protetta. Tra le sue coste, questa formazione geografica racchiude tre veri e propri tesori, caratterizzati da lineamenti e colori appartenenti a ben due continenti diversi: l’Africa e l’Europa. Le meravigliose Lampedusa, Linosa e Lampione rendono questo arcipelago uno dei più suggestivi al mondo, capace – ogni anno – di attrarre l’attenzione di turisti appassionati, intenzionati a scoprirne bellezza, colori e sapori!
Come abbiamo appena anticipato, sono ben tre i tesori dell’arcipelago. L’isola più celebre e grande, Lampedusa, la vulcanica e affascinante Linosa e, infine, lo sperduto isolotto incontaminato e illuminato da un faro ormai leggendario, Lampione.
Lampedusa si presenta principalmente come una sorprendente e suggestiva distesa calcarea, caratterizzata a sud dalla costa frastagliata, dove è possibile ammirare calette e promontori, e a nord da un’impressionante scogliera a strapiombo. Rispetto alle due sorelle, Lampedusa è la più vicina all’Africa e vanta un mare cristallino con sfumature che variano dal turchese al verde smeraldo.
Linosa, con la sua estensione di appena 5 chilometri quadrati e le cime ormai spente, possiede un paesaggio unico nel suo genere, di chiara derivazione vulcanica, anche se – stranamente – nella storia scritta e tramandata non vi sono testimonianze di eruzioni.
Lampione, sperduta e piccolissima, prende il nome dal faro che la domina. Questa isoletta è un vero paradiso per gli appassionati di immersione, grazie alla ricchezza della flora e della fauna sottomarina, così ricercata da meritare una speciale tutela da parte delle politiche locali e nazionali.
L’isola di Lampedusa è la protagonista dell’arcipelago pelagico: un vero paradiso terrestre, ravvivato durante l’anno da un popolo di pescatori appassionati e sempre indaffarati, alla ricerca di tutte le materie prime sopraffine donate dal mare. L’entroterra, arido e desertico, ha da sempre fatto desistere gli abitanti dal dedicarsi all’agricoltura, imponendo attività legate appunto al mare e al commercio ittico.
Ogni anno, molti turisti scelgono di trascorrere le proprie vacanze in questo angolo di relax e meraviglia. Una delle attività turistiche più gettonate è certamente il suggestivo giro dell’isola in barca, in partenza dal porto: un’escursione di una giornata intera, per scoprire e osservare ogni stupefacente scorcio di Lampedusa. Provalo anche tu e, partendo da sud, potrai ammirare la splendida caletta della Tabaccara, raggiungibile solo via mare e bagnata da acque turchesi, seguita dalla celebre Baia dell’Isola dei Conigli, per poi spostarti a nord dove il panorama costiero cambia del tutto a Capo Ponente: qui, una parete rocciosa affacciata direttamente sul mare nasconde piccole preziose grotte naturali, capaci di rendere ancora più misterioso l’incantevole panorama.
E poi, come non parlare della bellissima Baia della Madonnina? Questo scorcio idilliaco ispira il proprio nome al profilo della roccia più alta, simile in tutto e per tutto alla Madonna, in prossimità dello scoglio di Sacramento, il più importante dei faraglioni visibili.
Verso nord est, invece, potrai ammirare il faro di Capo Grecale e, subito dopo Cala Pisana, la Grotta del Teschio nella quale è racchiusa un’incantevole spiaggetta di pochi metri.
Se navigare attorno a Lampedusa ti riempirà il cuore e gli occhi di bellezza, attraversarla su due ruote non sarà un’esperienza da meno, te lo assicuriamo.
Una delle attrazioni più suggestive di Lampedusa è infine l’Isola dei Conigli, incorniciata da falesie chiare e affascinanti e amata da turisti e abitanti locali per la sua spiaggia caraibica di sabbia bianca, digradante nel mare sfumato e cristallino. Questo posto così speciale è stato scelto dalle tartarughe Caretta Caretta per deporre ogni anno le proprie preziosissime uova.
La tradizione culinaria di Lampedusa trova le sue radici in luoghi e culture diverse. Nei suoi piatti, scorgiamo l’influenza araba, meritevole di aver portato spezie deliziose come la cannella e lo zafferano, per passare alla cultura normanna e sveva, amanti dell’arte della rosticceria e delle ricette a base di baccalà, arrivando – infine – alla tradizione spagnola, legata storicamente al consumo di patate in tutte le salse: un tripudio di cultura, fusione e contaminazione, capace di rendere la cucina del posto un vero idillio per il palato e per il cuore.
Proprio così, perché la cucina locale lampedusana è prima di tutto accoglienza, condivisione e amore per le persone. È così che nascono ricette straordinarie, semplici e genuine, rese eccelse grazie agli ingredienti di questa terra, scaldata da un sole sincero e straordinario.
Chi meglio della Chef Di Maggio può rappresentare appieno una tradizione culinaria così preziosa e verace come quella tipica lampedusana? Impegnata nell’impareggiabile cucina del Costa House di Lampedusa è un’abile ed esperta conoscitrice del buon cibo e di tutte le migliori specialità ittiche di questi meravigliosi mari, oltre che di tutte le eccellenti materie prime provenienti dal territorio.
Costa House è certamente il posto ideale dove coronare un’esperienza di viaggio piena di bellezza, grazie al gusto sopraffino dei piatti migliori della tradizione.
Un consiglio? Prova il magico “cuscusu” della Chef Di Maggio, la sua gustosissima versione lampedusana del cous-cous è un piatto unico, capace di coniugare la freschezza dei sapori del mare, grazie all’utilizzo di cernie appena pescate, con i sapori intensi della terra, per merito di verdure saporite e ricche di colore, il tutto unito naturalmente alla semola, tradizionalmente lavorata a mano e cotta al vapore.
Piccolissima e misteriosa, con le sue cime vulcaniche spente, è caratterizzata da un passato che non ha memoria. Eppure, l’isola di Linosa è capace di entrare nel cuore dei suoi visitatori per non farsi dimenticare mai. Una vera e propria oasi di serenità e tranquillità, abitata da appena 450 linosani, circondata da splendide acque limpide nelle quali si riflettono panorami sempre verdi e fioriti. Linosa offre la possibilità di fare escursioni suggestive sulle sue colline, ideali per apprezzare appieno la natura incontaminata.
Lampione è una piccola e misteriosa perla in mezzo al mare, per questo continua a esercitare un estremo fascino per i turisti, con il suo silenzioso rispetto verso le sorelle maggiori. È stata spesso meta di pirati in passato, che la utilizzavano come punto d’appoggio per le loro scorribande da conquistatori.
La curiosità più cupa, legata a Lampione, risale alla Seconda Guerra Mondiale, durante la quale subì ripetuti bombardamenti a causa della sua forma singolare: i nemici la scambiavano semplicemente per una nave, suo malgrado! Attualmente, questo gioiello è disabitato e sempre illuminato dal prezioso faro, sua inconfondibile caratteristica e segno distintivo.
Dopo aver scoperto tutte queste curiosità e i tratti distintivi del magico arcipelago incastonato nel Mediterraneo, puoi star certo che le Isole Pelagie ti regaleranno un’esperienza ineguagliabile, tra bellezze, colori, profumi e tutti i sapori di una cucina locale vera e sincera, come l’abbraccio di un amico fidato!