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Materie prime: lo zafferano

Maggio 20, 2022
Lo zafferano

Lo zafferano

Spezia molto preziosa e utilizzatissima nella cucina italiana, lo zafferano, con il suo aroma particolare e il suo gusto inconfondibile, arricchisce moltissimi piatti della cucina italiana.
Il Cocus Sativus, vero nome della pianta da cui si ricavano i pistilli di zafferano, è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Iridacee, originaria del Medio Oriente ma oggi diffusa in diverse aree del mediterraneo.

La raccolta dei fiori viene, in genere, effettuata nelle stagioni autunnali, tra ottobre e novembre. Il processo che caratterizza la raccolta dello zafferano è molto lento e faticoso e comporta diversi passaggi di manodopera e, soprattutto, un costo molto elevato. Nonostante ciò, il suo vasto uso culinario, il forte aroma concentrato all’interno di minime quantità e le importantissime proprietà benefiche rendono questo alimento uno dei più apprezzati in Italia e non solo.

 

Zafferano: origine e curiosità

Tutti noi conosciamo lo zafferano, protagonista di ricette iconiche come il risotto alla milanese o le arancine siciliane. Ben pochi conoscono, però, l’origine e la grande tradizione che caratterizza questa famosissima spezia.

Tale alimento vanta origini antichissime, in quanto, come testimoniato dalla Bibbia, veniva utilizzato già diversi secoli prima della nascita di Cristo. Le diverse testimonianze arrivate fino a noi e gli scritti rinvenuti nel tempo, narrano che i Romani sciogliessero lo zafferano dentro il vino per poi spruzzare il tutto all’interno di luoghi pubblici come teatri o, in alternativa, su parti del corpo come capelli.

Di grande rilevanza sono anche le leggende relative a questa spezia. Entrambe hanno come principale protagonista il giovane Croco, nella prima trasformato in fiore dagli dei come punizione per aver provato sentimenti amorosi nei confronti della giovane ninfa Smilace, mentre nella seconda morto, per errore, per mano di Mercurio.

Dove si coltiva lo zafferano?

Come anticipato in precedenza, lo zafferano viene principalmente coltivato in tutte le nazioni europee con affaccio sul Mar Mediterraneo. Tra le nazioni che, senza ombra di dubbio, producono una spezia in grande quantità e rinomata a livello qualitativo, rientra l’Italia. Regioni come Abruzzo, Marche, Toscana e, soprattutto, Sardegna rappresentano sin dai tempi dei Fenici alcune tra le aree maggiormente soggette alla coltivazione di Crocus Sativus. Questa pianta erbacea, può essere, infatti, prodotta in più luoghi, in quanto in grado di adattarsi a ogni tipo di terreno.

I non esperti potrebbero, però, confondere lo zafferano con il falso zafferano, purtroppo molto diffuso. Distinguerli è, però, molto semplice: quello falso presenta una colorazione eccessivamente accesa, un sapore troppo intenso e un numero di pistilli maggiore. Di conseguenza, al fine di evitare l’acquisto di un alimento errato, il consiglio è quello di non acquistare le classiche bustine disponibili nei supermercati.

Perché lo zafferano è tra le spezie più costose

Lo zafferano, se di grande qualità, è una delle spezie più costose e rinomate al mondo. Il costo particolarmente elevato è giustificato dai numerosi e dispendiosi processi realizzativi che la spezia necessita prima di poter essere messa in commercio. La produzione dello zafferano, o di come viene solitamente chiamato oro rosso, necessita di oltre 150 fiori, raccolti con grande accuratezza uno a uno, rigorosamente all’alba. Un solo grammo di zafferano esige svariate ore di lavoro e non esistono macchinari o strumenti tecnologici in grado di facilitare o velocizzare il lavoro.

Ovviamente, il costo dei prodotti disponibili negli scaffali dei supermercati ha un costo sensibilmente minore, in quanto qualitativamente non paragonabile a quelli prodotti artigianalmente. Si tratta, infatti, di due alimenti completamente differenti, i cui diversi processi di lavorazioni influiscono in maniera sensibile sull’aroma e sulle proprietà naturali.

In conclusione, è possibile affermare che la produzione di un solo grammo di zafferano è caratterizzata da un impegno e da un cura dei dettagli fuori dal comune, caratteristiche che contribuiscono a rendere il costo di tale spezia così elevato.

Proprietà e benefici dello zafferano

Tutti conoscono perfettamente il gusto e le ricette che è possibile creare con una spezia così famosa. Nonostante ciò, in pochi sono a conoscenza delle grandi proprietà benefiche che caratterizzano lo zafferano.

Al contrario di quanto si pensi, lo zafferano non viene solitamente utilizzato in ambito culinario, ma anche per scopi curativi. I primi a intuire i benefici che era possibile ricavare dall’assunzione di questo alimento furono gli arabi, capaci di comprendere le proprietà terapeutiche e antidepressive. Secondo recenti studi, l’assunzione dello zafferano consente di ottenere notevoli giovamenti al sistema nervoso, principale responsabile dell’umore.

Altrettanto importanti sono i vantaggi che si ottengono a livello cerebrale, in quanto ben conosciute sono le proprietà antiossidanti della famosa polverina dal colore rosso. Inoltre, la presenza di numerose vitamine rende lo zafferano particolarmente indicato per le persone soggette ad asma, a malattie delle pelle e all’insonnia, problematica per cui vengono spesso consigliate tisane aromatizzate allo zafferano.

Lo zafferano nella cucina siciliana

Cucina famosa in tutto il mondo per la bontà delle sue ricette e per la qualità dei suoi prodotti, quella siciliana è una delle cucine regionali che più utilizza lo zafferano. Esperti come Rosaria Di Maggio, executive chef del Ristorante Costa House a Lampedusa e principale promotrice dell’utilizzo dello zafferano in cucina, realizzano e inventano quotidianamente piatti che hanno come alimento principale la famosa spezia.

Oltre al risotto allo zafferano, tipico della cucina milanese ma ormai adottato dall’Italia intera, la chef e il suo staff propongono ai clienti del ristorante alcune delle ricette più iconiche del territorio: dalle classiche arancine di riso con il ragù di carne, al tagano di Aragona, timballo di pasta al forno originario proprio dell’omonima città.

Le spezie come lo zafferano rendono qualsiasi piatto gustoso, particolare e speciale. Una vera delizia per il palato, che in un solo boccone ti può far raggiungere posti lontani e suscitare emozioni indimenticabili: tutto questo e molto di più potrete viverlo assaggiando i piatti della cucina della Chef Rosaria Di Maggio.

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